mercoledì 9 settembre 2015

Festa della Madonna del Pelingo, 8 settembre 2015

Purtroppo non ho fotografie della giornata passata al Pelingo, ma volevo lo stesso ringraziare tutti: la mia famiglia, i colleghi delle altre bancarelle e tutte le persone che si sono avvicinate alla nostra postazione.

Quest'anno ho notato una maggiore attenzione verso altri mieli rispetto all'acacia che, comunque, resta il più utilizzato. Questa cosa mi fa tanto piacere perché io sono un grande sostenitore del millefiori senza essere, intendiamoci, un detrattore dell'acacia. Il punto è che il millefiori non si merita affatto la fama dell'ultima ruota del carro!

A molti chiedo il motivo della preferenza all'acacia, ma finora non ho trovato argomenti validi e convincenti.
1) E' liquido. Questa caratteristica ci espone al pericolo di incappare in un miele pastorizzato;
2) Si scioglie meglio. Non è vero, è solo un'impressione, il miele si scioglie comunque;
3) E' più dolce. Non è vero, stessa composizione degli altri mieli, stesso potere dolcificante;
4) E' quello più pregiato. Non è vero, è solo più costoso.

Gli unici argomenti realmente a favore dell'acacia sono strettamente soggettivi:
1) mi piace di più;
2) è più delicato;
3) mi piace liquido (traduzione: ho sempre visto alla televisione miele liquido, quindi mi sono abituato all'idea che il miele deve essere liquido).

Di fronte al gusto personale non si può che alzare le braccia. Faccio presente però che ho avuto clienti che, pur di avere un miele liquido, sono passati alla melata!
Voglio dire che il gusto può cambiare e può essere educato a percezioni completamente diverse partendo da un soggetto convinto di aver scelto un miele per il suo gusto. Tra parentesi: i clienti della melata, appena hanno avuto la possibilità, sono tornati all'acacia!

In sintesi: viva l'acacia! Però, se potete, fatemi un piccolo favore: assaggiate anche il millefiori. Perché ancora non lo sapete, ma è buono quanto e forse anche più dell'acacia.

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